Due Master per 4 punti in graduatoria
Universim segnala due Master che, congiuntamente, consentono di acquisire, nello stesso anno accademico, 4 punti in graduatoria, oltre che il riconoscimento di 12 cfu sui percorsi abilitanti.
Si tratta dei Master L-2 L’Insegnamento dell’italiano agli stranieri e del Master Abilitazione all’Insegnamento nella Scuola dell’Inclusione. Il docente delle competenze culturali, educative, pedagogiche, metodologiche e relazionali
Master L-2 L’Insegnamento dell’italiano agli stranieri
L’insegnamento dell’italiano agli stranieri è un Master di I livello. È sufficiente dunque aver conseguito un titolo di laurea triennale per effettuare l’iscrizione.
Il Master L-2 conferisce una serie di vantaggi in termini di punteggio. Come le certificazioni glottodidattiche, consente di acquisire 3 punti nelle GPS e 3.75 punti nei concorsi ma, in quanto Master, determina punteggio anche per le graduatorie interne di istituto e per la mobilità interprovinciale.
In questo senso, si presenta come un titolo utile anche dopo il conseguimento del ruolo.
Al fine di poter valorizzare al massimo il titolo di Master L-2 occorre fare attenzione al suo inserimento nelle GPS. Non deve essere inserito tra i “master e corsi di perfezionamento”, dove i titoli conferiscono 1 punto e si possono inserire massimo 3 titoli conseguiti in tre anni accademici differenti. Al contrario, occorre inserire il master titolo di specializzazione in italiano L-2 tra i “titoli di specializzazione in italiano L2”, dove non è previsto un numero massimo di titoli da inserire né limiti relativi agli anni accademici di conseguimento.
Per tale ragione questo Master può essere messo a punteggio anche se conseguito nello stesso anno accademico di un altro Master (previa valutazione della possibilità di doppia immatricolazione) o di un corso di perfezionamento CLIL (il quale, a sua volta, se unito ad una certificazione linguistica, può conferire fino a 9 punti nelle GPS).
Master in Abilitazione all’Insegnamento nella Scuola dell’Inclusione
Il Master di II livello in Abilitazione all’Insegnamento nella Scuola dell’Inclusione. Il docente delle competenze culturali, educative, pedagogiche, metodologiche e relazionali ha l’obiettivo di fornire competenze specialistiche nella didattica inclusiva ed è rivolto a docenti e aspiranti insegnanti che desiderano acquisire strumenti metodologici e pedagogici per favorire l’inclusione scolastica di studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
È possibile accedere al percorso con una laurea di II livello (magistrale o vecchio ordinamento).
Il conseguimento del Master apre a diverse opportunità professionali nel settore scolastico e formativo.
Coloro che conseguono il titolo potranno operare come docenti specializzati nella didattica inclusiva all’interno di scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private. Inoltre, potranno ricoprire ruoli di supporto all’inclusione scolastica, lavorando come tutor dell’apprendimento o referenti per i bisogni educativi speciali.
Il Master consente di acquisire competenze utili anche per coloro che desiderano operare in centri educativi, associazioni e enti di formazione che promuovono l’inclusione e il supporto scolastico.
Il conseguimento del Master determina 1 punto in graduatoria GPS. Per i docenti già di ruolo, comporta 1 punto in graduatoria interna di istituto e per mobilità.
Ai sensi dell’allegato B del Dpcm del 4 agosto 2023, essendo il presente percorso omogeneo a quanto previsto dai percorsi abilitanti, il Master dà diritto al riconoscimento di 12 CFU ai discenti che intendono abilitarsi all’insegnamento seguendo il percorso abilitante da 30/36/60 cfu.
Riportiamo quanto previsto dal citato Dpcm:
A) è possibile il riconoscimento delle attività formative e dei rispettivi crediti formativi acquisiti nel corso degli studi universitari o accademici purché essi siano strettamente coerenti con gli obiettivi formativi del percorso di formazione iniziale di cui all’allegato A. L’individuazione dei crediti formativi da acquisire con modalità aggiuntiva è effettuata sulla base del riconoscimento, dell’attestazione e dell’eventuale certificazione delle competenze maturate dagli studenti;
B) in ogni caso, il numero dei crediti riconosciuti non può essere superiore a dodici nel caso delle attività formative relative alle scienze dell’educazione, alle didattiche disciplinari e alle attività formative relative alle competenze psico-socio-antropologiche e a quelle linguistiche e digitali considerate nel loro complesso.
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